La cistite, ossia l’infezione di tipo batterico della vescica e delle basse vie urinarie, è un problema prevalentemente femminile, molto più raramente colpisce gli uomini. Si pensa che le donne ne sono più soggette per via della conformazione fisica: hanno un uretra (il tubicino che porta l’urina fuori della vescica) molto corto rispetto agli uomini e posizionato molto vicino all’ ano, questo permetterebbe un facile passaggio ai batteri. Generalmente non è grave e si cura facilmente, ma con estrema facilità torna.
Il batterio responsabile nella maggior parte dei casi è l’escherichia coli che non a caso vive nell’intestino ma non è il solo. La sua presenza nella vescica si riconosce da vari sintomi come il continuo bisogno di recarsi in bagno per urinare sia di giorni che di notte anche se in realtà l’urina prodotta è molto poca, minzione dolorosa e fastidiosa, dolore nel basso ventre, urina torbida che ha cattivo odore, presenza di sangue e a volte anche pus, febbre e brividi di freddo.
Per essere sicuri di cosa siamo parlando e per sapere qual’e batterio è responsabile dell’infezione è necessario fare l’analisi delle urine e in particolare l’urino cultura. L’antibiogramma è necessario nel caso la cistite si ripresenta spesso così da individuare i batteri più resistenti e l’antibiotico adatto a sconfiggerli. Oltre alla cura antibiotica, sono utili alcuni accorgimenti e rimedi naturali che possono risultare molto utili:
- Bere molto per aiutare ad eliminare, attraverso la minzione, le cariche batteriche.
- Evitare zuccheri, che favorisce la crescita batterica.
- Mantenere equilibrata la flora intestinale con una dieta ricca di fibre, frutta ( ananas, fragole, melone…) verdure ( finocchi, cetrioli…) cereali.
- Da non sottovalutare l’effetto benefico del mirtillo in tutte le sue forme (fresco, succo, tisana) per via delle sue proprietà diuretiche, depurative
- Durante la fase acuta evitare pepe, peperoncino, cibi piccanti per non peggiorare la sensazione di bruciore.