Quando si utilizzano scarpe senza calze o si cammina scalzi per casa (specie nel periodo caldo), ci si dimentica della bromidrosi plantare, nota maggiormente come ”puzza di piedi”. La sudorazione intensa dei piedi colpisce circa il 20% della popolazione (di solito è un problema più maschile che femminile), ma solo una parte della percentuale soffre del disturbo del cattivo odore. Leggi l’articolo se vuoi conoscerne i rimedi!
La puzza di piedi non è necessariamente causata da una sudorazione eccessiva del piede (iperidrosi plantare) anche se spesso le due cose si verificano in associazione. Il sudore non ha odore ed i piedi non dovrebbero puzzare anche se sudati. Il fattore di causa legato al cattivo odore riguarda gli strati superficiali della cute dove i microorganismi attecchiscono soprattutto grazie a calore, umidità ed alcune calzature.
Questo comporta il deterioramento della cheratina, proteina della pelle ricca di amminoacidi solforati, che a loro volta dà origine a composti responsabili del cattivo odore simile a uova marce e formaggio. Le cause più frequenti della puzza sono le calzature chiuse e sintetiche che non permettono al piede di ‘respirare’; l’alimentazione (aglio e cipolla modificano il sudore), la cattiva igiene personale, lo stress ed alcune malattie.
I rimedi per la puzza di piedi sono vari: si possono applicare uno spray o amido con funzione antifungina o disinfettante o anche del talco dopo il lavaggio per eliminare il sudore in eccesso. Consigliabile inserire nella calzatura una soletta assorbente (specie di feltro o clorofilla) ed utilizzare calzini di cotone e scarpe di tela.
Effettuare pediluvi caldi con sale o aceto, lavare i calzini con deodoranti antiodore. Evitare infine cibi quali cipolla, curry, aglio, alcol e caffè, che contribuiscono ad alimentare il cattivo odore oltre ad apportare conseguenze all’umore, al peso ed altri fattori ben precisi.